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Exhibition at the Mayor Gallery
(fino al 25 febbraio) a cura di William Ling
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The Grey Organization (GO) era un collettivo artistico post-punk emerso da East London e Soho all'inizio degli anni '80, per poi concludersi nel 1991.
The GO: Toby Mott (il suo co-fondatore e portavoce), Daniel Saccoccio, nato Clegg Paul Spencer, e il compianto Tim Burke (1963-2018), vissero insieme in una casa a Bow, East London. Il cupo codice di abbigliamento dei suoi membri; lunghi cappotti scuri indossati sopra abiti grigi con camicia bianca; bottone in alto allacciato e
senza cravatta, è stato scelto intenzionalmente per non mostrare fedeltà a nessuna istituzione o gruppo.
Il collettivo fu protagonista di una serie di attacchi a gallerie di Cork st., al tempo epicentro del mondo dell’arte londinese: di notte schizzavano secchi di vernice grigia sulle vetrate delle gallerie per protestare contro la mancanza di sostegno per artisti emergenti.
GO ha in seguito avuto la possibilità di esporre i propri lavori di pittura, scultura, video anche a New York, San Francisco e Tokyo. Ha prodotto video musicali e design di album per artisti legati alla cultura hip hop di NY.
I lavori in mostra abbracciano l'ampiezza e la profondità della produzione del gruppo, inclusi disegni per la campagna elettorale del Partito Laburista del 1985, impronte di mani, biglietti da visita, studi preparatori per la copertina dell'album di DE LA SOUL "3 Feet High and Rising" e fotografie di un'esibizione all'aperto l'ACI.
TOBY MOTT, in conversazione con Peter York, parla della mostra,
dell'esperienza di GO, dei loro legami con la cultura musicale dell'epoca, più che con gruppi d'arte, perché in UK, diversamente dagli altri paesi europei, è la musica a farsi portavoce delle denunce sociali, della necessità di cambiamento, negli anni '60, nei '70, e negli '80 (ricordiamo anche il RED WEDGE).
Da vedere, nella speranza di risvegliare la voglia di cambiare le cose, prima possibile.
Cork Street Attack: Grey Organisation