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  • Silvia C.

Luoghi di culto: il BAPS Shri Swaminarayan Mandir

Tra i tanti luoghi di culto che si possono trovare in una metropoli multietnica, il BAPS Shri Swaminarayan Mandir è il principale tempio induista di Londra e il più grande fuori dall'India. Si trova in un quartiere decisamente popolare a nord-ovest della città, abitato in maggioranza da sudamericani, soprattutto brasiliani. Camminando per una delle vie principali, non molto trafficata, con vecchie case e nessun negozio, ci si ritrova improvvisamente di fronte a un enorme edificio da favola, tutto bianco come il latte, che svetta circondato da vecchi palazzi popolari marroni e da ex fabbriche. D’estate, il tempio è anche ricoperto di fiori.


Struttura in marmo all'ingresso di un tempio indù
Entrata al tempio

È stato realizzato in gran parte con marmo di Carrara e inaugurato nel 1995. Il primo tempio induista a Londra fu ricavato da una chiesa sconsacrata a Islington negli anni ’70; successivamente, venne trasferito in un capannone in disuso a nord-ovest. Infine, la guida spirituale locale, Pramukh Swami, ebbe l’idea di costruire un vero e proprio tempio e si fece promotore del progetto. Nel 1990, la comunità indiana ottenne le autorizzazioni e lo spazio adiacente al capannone (precedentemente un luogo di demolizione di autocarri), e si iniziò la costruzione seguendo i principi dettati dai testi sacri dell’induismo, su progetto dell’architetto Chandrakant B. Sompura. Il tempio fu inaugurato nel 1995 con una cerimonia presenziata da Ken Livingstone.


Nel 1998, la Royal Commission on the Historical Monuments of England lo ha classificato come uno dei più importanti edifici della società culturale britannica, ed è considerato una delle sette meraviglie di Londra.

La scalinata che porta all'ingresso del tempio
La scalinata che porta all'ingresso del tempio

All’entrata, è necessario togliersi le scarpe. Al piano terra, c’è uno spazio dedicato alla spiegazione dell’induismo, mentre salendo le scale si accede alla sala del tempio, bianchissima, con un soffitto scolpito meraviglioso. Ai lati, sono presenti le divinità induiste, ognuna delle quali riceve offerte dai monaci in orari stabiliti. Al centro della sala, vi è uno spazio dove ci si può sedere per pregare in silenzio.


Anche se si visita il tempio come semplici turisti, è impossibile non essere colpiti da tanta bellezza e purezza. È possibile uscire anche sul balcone, in cima alla scalinata davanti all’entrata ufficiale del tempio.


Naturalmente, è vietato fare fotografie.


Questo è un luogo che non ti aspetti in una zona che non sembra aver nulla a che fare con esso. Vale assolutamente la pena di visitarlo, anche se si trova fuori mano.

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